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Civiltà Post Carbon

copertina.jpgCome affrontare l’ormai pressante incertezza energetica e climatica? Se l’è chiesto il Post Carbon Institute, che ha recentemente pubblicato, a firma di Daniel Lerch, membro dello stesso istituto, la guida, “Post Carbon Cities: come affrontare l’incertezza energetica e climatica”. La guida (nell’immagine la copertina) “Post Carbon Cities”, che illustra anche il Picco del Petrolio e il Riscaldamento Globale, è stata recentemente presentata, nell’edizione italiana, lo scorso sabato 11 settembre, in un incontro tenuto ad Acciaroli (Sa). Il testo integrale, scaricabile al sito www.indipendenzaenergetica.it offre soprattutto una chiave per cercare di risolvere la situazione in quanto nasce da una profonda conoscenza dell’argomento, già a partire dall’introduzione all’edizione italiana a firma di Dario Tamburrano. Nell’introduzione, che potete leggere integralmente sempre sul sito sopra citato, Tamburrano scrive: «il passaggio ad una civiltà cosiddetta Post Carbon, consistente nel progressivo affrancamento dalle fonti fossili in esaurimento e la volontaria riduzione di quelle attività antropiche incompatibili con la stabilità climatica e la salute degli ecosistemi». L’emergenza energetica e climatica, per certi versi è considerata ancora un argomento tabù o quanto meno circondata da un immancabile, ma poco scientifico, scetticismo, soprattutto da chi definisce allarmistiche o addirittura visionarie certe ricerche. Per ricredersi, basta leggere però, quanto riportato sul sito di Transition Italia, il nodo italiano della Rete internazionale di Transizione, dove si legge che se i Lloyds di Londra, «la più famosa compagnia assicurativa del mondo, cominciano a spiegare alle aziende come stanno le cose, allora vuole proprio dire che ci siamo (…)». Ma la frase forse più interessante del testo introduttivo, che consiglio caldamente di leggere e che data l’importanza meriterebbe di essere diffuso in maniera più capillare, è questa: «le maggiori difficoltà consistono proprio nel riconoscere ed abbattere quel muro di dogmi culturali, interessi economici e resistenze psicologiche operanti per il mantenimento dello status quo». Frase questa che avvicina il contenuto del testo alle tematiche di frontiera perché rispondente alle stesse logiche.